Servizio Interno
R.S.P.P. Questo può essere esterno o interno (svolto dal datore di lavoro). Il ruolo di RSPP può essere svolto da un personale esterno all’azienda, quando essa non rientra nei seguenti casi:
• nelle aziende che si occupano della fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni o nelle aziende che ne fanno da deposito;
• nelle aziende industriali che sono soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica come dichiarato nei D.Lgs. 334/99 e D.Lgs. 238/05;
• negli impianti e laboratori nucleari;
• nelle centrali termoelettriche;
• nelle industrie estrattive con più di cinquanta dipendenti;
• nelle aziende industriali con più di duecento dipendenti;
• nelle strutture di ricovero e di cura.
Nei casi rimanenti, l’azienda può richiedere un esperto esterno che svolga i servizi previsti dal D.Lgs. 81/08. Sono molteplici i vantaggi presentati dalla scelta di incaricare un personale esterno all’azienda. alcuni di questi sono:
• risparmio dei costi di formazione del personale interno;
• segnalazione puntuale degli adempimenti occorrenti per ottenere la piena rispondenza
• alle prescrizioni della normativa;
• continuo aggiornamento in materia di normativa riguardante sicurezza sul lavoro;
• sicurezza di avere sempre presente un R.S.P.P. all’interno dell’azienda.
Art. 32.
Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
1. Le capacità ed i requisiti professionali dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni o esterni devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative.
2. Per lo svolgimento delle funzioni da parte dei soggetti di cui al comma 1, e’ necessario essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore nonché di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attivita’ lavorative. Per lo svolgimento della funzione di responsabile del servizio prevenzione e protezione, oltre ai requisiti di cui al precedente periodo, e’ necessario possedere un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, anche di natura ergonomica e da stress lavoro-correlato di cui all’articolo 28, comma 1, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali.
10. Nei casi di cui al comma 8 il datore di lavoro che si avvale di un esperto esterno per ricoprire l’incarico di responsabile del servizio deve comunque organizzare un servizio di prevenzione e protezione con un adeguato numero di addetti.
Assunzione dell’incarico di assistenza annuale e accettazione della nomina a RSPP esterno da parte di un nostro professionista abilitato per il macrosettore dell’attività dell’azienda e definizione dell’impegno e delle attività da svolgere.
Si inizia con una fase di conoscenza della situazione;
Si pianificano le azioni prioritarie;
Si svolgono e/o si supporta lo svolgimento delle azioni programmate;
Si svolge una riunione (di solito verso fine anno) di verifica dei risultati;
Si pianificano le azioni correttive e/o migliorative.
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